Campetti – Strada

Alcuni saggi di scavo in corrispondenza dell’asse stradale principale della città hanno portato alla luce strutture delle prime fasi dell’abitato di età etrusca, con impianti abitativi e produttivi allineati lungo la strada basolata di accesso al municipio augusteo.

Si tratta di un avvallamento che percorre in senso longitudinale parte del pianoro di Veio, costituendo l’asse viario principale già in età protostorica. Sono stati rinvenuti fondi di capanne databili all’VIII sec. a.C. Nel VI sec. a.C. si data un muro di terrazzamento in opera quadrata con una strada glareata e probabilmente un tempio (fondazioni in opera quadrata). Nel corso del IV - III sec. a.C. l’area è occupata da una manifattura ceramica. In età augustea si procede alla lastricatura degli assi stradali con il diverticolo attualmente visibile. All’incrocio si posiziona un edificio in opera reticolata di cui si conservano delle stalle e il settore termale, mentre l’altro lato del diverticolo è occupato da una necropoli, a testimonianza del carattere ormai suburbano di questo settore. In età tardo-medioevale l’asse stradale viene sfruttato come cava.


Tratto da: Alessandro M. Iaia, Guida Archeologica del Parco di Veio, 2010