Il Crèmera è un fiume del Lazio che scorre a nord di Roma e costituisce uno degli affluenti minori di destra del Tevere. Nel suo corso attraversa la zona protetta del Parco di Veio detta Valli della Mola o Valle del Sorbo. Il Cremera (identificato dai più con il Fosso della Valchetta) è formato dalla confluenza di due torrenti: il Fosso della Mola dei Monti e il Fosso della Mola di Formello. Altri importanti affluenti sono, da sinistra il Fosso dei Pantanicci e il Fosso della Vaccareccia, da destra il Fosso Piordo. Il Cremera deve la sua notorietà al fatto che fu testimone in epoca romana di importanti eventi storici. Veio era la più potente città etrusca, ed anche la più vicina a Roma. Quando Roma tra il VI ed il V secolo a.C. cominciò ad espandere la sua influenza nell’Italia centrale venne fatalmente in contatto con la città di Veio che era la prima città etrusca sulla riva destra del Tevere. Gli scontri si protrassero con alterne vicende fino alla fine del IV secolo quando Veio fu definitivamente conquistata dai Romani ad opera del dittatore Marco Furio Camillo nel 396 a.C. dopo una guerra durata dieci anni. All’interno di questo lungo periodo si colloca la Battaglia del Cremera, avvenuta nel 477 a.C., in cui i soldati romani, che in quella occasione erano costituiti prevalentemente da appartenenti alla Gens Fabia accompagnati da loro "clienti", subirono una dura sconfitta.