Villa Chigi

Villa della seconda metà del Seicento, eseguita su commissione del Cardinale Flavio Chigi (“Villa Chigi”) che volle imitare il complesso di Versailles; il complesso si trova ora allo stato di rudere.

La storia del Feudo Chigi nella parte settentrionale della Provincia di Roma inizia nel settembre del 1661 con l’acquisto di Papa Alessandro VII del “Feudo Chigi” per i nipoti Agostino e Flavio, che oltre a Formello comprendeva Campagnano, Sacrofano e Cesano, ai quali più avanti si aggiunse Magliano Romano (1662). Formello nella seconda metà del Seicento godeva del particolare favore da parte del Cardinale Flavio Chigi (1631-1693), che amava trascorre del tempo nelle sue residenze a Palazzo Chigi e Villa Versaglia. All’interno dell’area si può percorrere l’area libera del Giardino con spargimenti fatti a stella fino a raggiungere la Torre-colombaio. Si scende per il Teatro e lungo la Cordonata fino a raggiungere la Piazza del Casale, dove si affacciano il Casino della famiglia, la Chiesa fatta di novo e la Villa vera e proprio, il Casino dove dorme Sua Eminenza.