Antoine de Ville (1596-1658) fu un famoso ingegnere militare francese al servizio del principe Tommaso di Carignano e di Carlo Emanuele I di Savoia; fra il 1630 e il 1635 per la Repubblica di Venezia fortificò il porto di Pola e curò le difese di tutta la Dalmazia: l’operetta di antiquaria qui presentata Portus et urbis Polae antiquitatum (1722), fu il frutto proprio di questo lavoro presso la Serenissima. Tra i suoi scritti godette di particolare reputazione anche il trattato Les fortifications, apparso a Lione nel 1628 e più volte riedito, in cui compare ritratto nell'incisione firmata da Jérôme David ricavata da un quadro di Artemisia Gentileschi: il busto inserito in un clipeo circondato da volute e ricci, conchiglie e mascheroni barocchi ce lo presenta a 31 anni di età nel 1627 circondato dallla scritta "Eques S.Mauritii et Lazari" ordine cavalleresco di cui aveva ricevuto le insegne, e descritto da una lirica di L. Garon che tradotta suona pressapoco così:

Non Zeusi nè il dotto Apello / suo spirto dipinger saprebbero;

meglio il suo parlare t'el direbbe / di quanto paia in questo modello.

Le sue virtù vuoi pur capire / che sorpassan l'arte del pennello?

Vedi in un unico pannello / Ulisse, Atena ed Alessandro sire

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