Lorenzo Pignoria
print this pageLorenzo Pignoria (1571-1631), erudito ed antiquario padovano di famiglia modesta ma non poverissima, si formò presso le scuole gesuitiche e frequentò all’Università i corsi di filosofia di Francesco Piccolomini e Jacopo Zabarella entrambi aristotelici, per approdare poi, ma senza conseguire la laurea, alla facoltà giurista. Ordinato sacerdote nel 1602, trascorse a Roma al servizio del vescovo Marco Corner due anni decisivi per lo sviluppo dei suoi interessi antiquari (1605-1607) e con l’ambiente romano conservò sempre stretti legami. A Padova, dove entrò nell’Accademia dei Ricovrati e restò sempre in collegamento con l’ambiente universitario, fu in rapporto con le personalità di maggior spicco della cultura cittadina e, attraverso l’assidua frequentazione della casa di Gian Vincenzo Pinelli, con molti dotti europei; con Galileo strinse un’amicizia che, dopo la partenza da Padova, di quest’ultimo, continuò con una fitta corrispondenza. Coltivò numerosi interessi, anche letterari, ma diede probabilmente il meglio di sé nella produzione storica e antiquaria della quale si possono ricordare almeno l’Antenore e Le origini di Padova, che al suo apparire scatenò lunghe diatribe perché vi erano messe in dubbio tradizioni di patavinitas ormai consacrate. Mentre nella Cronologia è possibile vederne il ritratto compreso nelle Origini in mostra, qui a fianco è stato riprodotto un particolare dell'antiporta incisa da Abraham Blooteling, presente nella Mensa Isiaca (Amsterdam 1669): lo scrittore, sorpreso all'opera, interrompe per un attimo il suo paziente lavoro di trascrizione e ci guarda. Vai all'opera in mostra. |