Nicola Sabbatini
print this pagecenografo oltre che architetto, Nicola Sabbatini (1574-1654), fu attivo alla corte di Urbino al servizio di Francesco della Rovere; curò l'assetto urbanistico della città di Pesaro e fu inventore di sofisticate macchine sceniche per creare effetti visivi e sonori: lanterne magiche, fuochi artificiali, provvisorî archi di trionfo, la "scatola del tuono" ma anche la prima invenzione di un riflettore per il palco, e l'introduzione del cambio di illuminazione coordinato con il copione, fu inoltre il primo a studiare vari modi per realizzare dei mutamenti di scena a vista, che vennero generalmente riconosciuti come Scena all'Italiana: quinte d'angolo, periaktoi, sipari scorrevoli, saracinesche. Nella Cronologia illustra il suo nome l'immagine dell "Artifizio" tratta dall'Iconologia del Ripa
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