S. Brigida
print this pageUbicazione | |
Stato attuale | Aperta al culto. |
Qualificazione | Conventuale - Ospedaliera - Parrocchiale. |
Notizie storiche | 850. Costruzione. XII-XIII sec. Demolizione e ricostruzione in forme romaniche. XVII. Importanti modifiche realizzate secondo lo stile barocco da parte dei Barnabiti che vi si insediarono nel 1632. Istituzione di collegio per chierici e scuola pubblica. 1805. Soppressione dell’ordine monastico. 1812-1817. La chiesa è trasformata in magazzino di sale con gravi danni agli affreschi. XIX sec. Riapertura con funzione parrocchiale ed esecuzione di lavori tra cui il rifacimento della facciata su progetto dell’arch. Giannantonio Perreau. Prima metà del XX sec. Demolizione e ricostruzione del campanile. Abbattimento della cupola seicentesca del presbiterio e ripristino dell’originaria volta a crociera. |
Impianto strutturale e caratteri stilistici | Impianto planimetrico a croce latina con tre navate divise da pilastri cruciformi e tre absidi terminali. |
Principali elementi decorativi ed opere d’arte | Il beato Alessandro Sauli di G. B. Tagliasacchi. Ecce Homo di Felice Boselli. Martirio di S. Andrea di di Camillo Gavasetti. Affreschi della Cappella del Crocefisso di Robert De Longe. |
Approfondimenti e | La chiesa fu fondata dal vescovo irlandese Donato in onore della Santa vissuta in Irlanda intorno al V-VI sec. e donata al monastero di Bobbio per l’istituzione di un ospizio per l’assistenza dei pellegrini provenienti dal nord Europa e diretti al monastero di San Colombano in Val Trebbia. Il 21 gennaio 1285 nella chiesa avvenne la ratifica da parte della Lega Lombarda della Pace di Costanza, i cui preliminari erano stati discussi nella chiesa di S. Antonino. |
Bibliografia | Ersilio Fausto Fiorentini, Le Chiese di Piacenza, Piacenza, Editrice T.E.P. Gallarati, 1976, pp. 29-31. Armando Siboni, Domenico Ponzini, Le antiche chiese monasteri e ospedali della città di Piacenza (aperte, chiuse, scomparse), Piacenza, Banca di Piacenza, 1986, p. 63. Emilia Romagna, Milano, Touring club italiano, 1991, p. 600. |