Carmine

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Ubicazione

Via Borghetto.

Stato attuale

Chiesa. Chiusa al culto.
Di proprietà del Comune, è utilizzata come deposito dei Musei di Palazzo Farnese per materiali edili senza particolare valore.

Convento. Sede di uffici del Ministero delle Finanze.

Qualificazione

Conventuale - Parrocchiale.

Preesistenze

Chiesa dedicata a S. Maria Iuniore o Novella.

Notizie storiche

1334.Costruzione.
Il complesso fu voluto dall’allora vescovo Pietro II da Cocconate che ne finanziò la costruzione affidandolo poi ai carmelitani, già da alcuni decenni a Piacenza.

27 agosto 1525. Consacrazione della chiesa rifatta.

XVIII sec. Realizzazione della facciata su progetto dell’arch. Giacomo Agostini.

1746. Chiusura al culto e trasformazione in ospedale militare prima e in caserma dopo.

1805. Soppressione dei carmelitani e confisca dei beni.

1805-1894. Il complesso monastico fu utilizzato come macello pubblico.

1858. Demolizione della torre che gli austriaci avevano usato per istallarvi il telegrafo ottico.

11 marzo 1945. Un bombardamento aereo danneggia fortemente il capocroce e il braccio destro del transetto.

Impianto strutturale e caratteri stilistici

Impianto planimetrico a tre navate con otto colonne cilindriche e tre absidi quadrate. Cappelle archiacute nella navata di destra e poligonali voltate ad ombrello sul lato sinistro.
Forme lombardo gotiche, barocche la facciata e le cappelle sul lato sinistro.

Principali elementi decorativi ed opere d’arte

Giacomo Agostini. Progettista della facciata barocca.

Approfondimenti e
curiosità

Nel 1575 nella chiesa si tenne un capitolo generale dell’ordine carmelitano che si concluse con la condanna di Santa Teresa (la riformatrice della Congregazione, dalla cui riforma nacquero i Carmelitani Scalzi, che a Piacenza si insediarono a partire dal 1627).

Nel 1884, su parte dell’area prima occupata dal convento di S. Giovanni, fu consacrata dal vescovo Scalabrini la chiesa del Carmelo in via Nova, nuovo tempio dei Carmelitani, successivamente chiusa al culto e venduta a privati.

Nel 1938 si accorpò all’edificio la Casa del Mutilato, progettata dall’architetto-pittore Alfredo Soressi.

Bibliografia

Ersilio Fausto Fiorentini, Le Chiese di Piacenza, Editrice T.E.P. Gallarati, Piacenza, 1976, pp. 167-168.

Armando Siboni, Domenico Ponzini, Le antiche chiese monasteri e ospedali della città di Piacenza (aperte, chiuse, scomparse), Piacenza, Banca di Piacenza, 1986, pp. 107-108.

Risorse esterne

Articolo con galleria fotografica sull’apertura al pubblico del 18 luglio 2014 per la presentazione dei lavori di ristrutturazione.