S. Sepolcro

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Ubicazione

Via Campagna - via S. Nazzaro.

Stato attuale

Chiesa. Aperta al culto (comunità Ortodossa Romena).
Convento. Annesso all'Ospedale civile dopo la soppressione napoleonica.

Qualificazione

Conventuale - Ospedaliera - Parrocchiale.
Fu dei benedettini dal 1055, degli Olivetani dal 1484 al 1810 e dei Salesiani dal 1956 al 1971.

Preesistenze

Chiesa realizzata fra l'856 e il 938 ad opera di un pellegrino tornato dalla Terra Santa e ricostruita dai benedettini nel 1055 con annesso piccolo ospedale per i pellegrini che transitavano lungo la strada Romea.

Notizie storiche

1500-1534. Costruzione; si realizzò prima il monastero ed in seguito la chiesa.

1796. Chiusura e trasformazione in ospedale militare.

1810. Soppressione dell'ordine religiosoe chiusura della chiesa.

1903. Riapertura della chiesa.

2015. La chiesa, a seguito della riconsegna al Demanio da parte della Diocesi di Piacenza, è stata concessa in uso gratuito alla comunità Ortodossa Romena.

Impianto strutturale e caratteri stilistici

Impianto strutturale a tre navate scandite da grandi pilastri quadrati, sei cappelle; copertura a volte a crociera e a botte. Facciata in laterizio, portale barocco.
Monastero articolato intorno a tre chiostri, uno dei quali interamente porticato.

Principali elementi decorativi ed opere d’arte

Fregio chiaroscuro lungo tutto il perimetro interno.

La Madonna appare ai SS. Bernardo e Benedetto in controfacciata, di Giambettino Cignaroli.

S. Orsola e le compagne in sagrestia, di Marcantonio Franceschini.

Progettisti

Alessio Tramello.

Approfondimenti
e Curiosità

Nel 1811 nel chiostro furono ospitati i sacerdoti relegati a Piacenza in domicilio coatto per non aver approvato la condotta di Napoleone contro il papa Pio VIII.

Nel 1938 vi si tennero solenni celebrazioni del millennio di fondazione.

Bibliografia

Ersilio Fausto Fiorentini, Le Chiese di Piacenza, Editrice T.E.P. Gallarati, Piacenza, 1976, pp. 80-82.

Armando Siboni, Domenico Ponzini, Le antiche chiese monasteri e ospedali della città di Piacenza (aperte, chiuse, scomparse), Piacenza, Banca di Piacenza, 1986, p. 118.

Emilia Romagna, Milano, Touring Club, 1991, pp. 600 e 602.