Nostra Signora di Guastafredda.
print this pageUbicazione | Via Confalonieri - via Guastafredda. |
Stato attuale | Aperta. |
Qualificazione | Oratorio. |
Preesistenze | Tempietto sorto nel XVII secolo per riparare un affresco esistente sul moro esterno del Convento di S. Maria della Neve. |
Notizie storiche | Fine XVIII sec. Ricostruzione a pianta esagonale su disegno dell'arch. Lotario Tomba. Fine XIX sec. Ricostruzione a croce greca su disegno dell'arch. Camillo Guidotti. 1900. Consacrazione da parte del Vescovo Scalabrini. |
Impianto strutturale e caratteri stilistici | Impianto planimetrico a croce greca con bracci voltati a botte, campata centrale con tamburo ottagonale, coperto con cupola in rame. Facciata in mattoni monocuspidata. |
Principali elementi decorativi ed opere d’arte | Affreschi delle volte e della cupola. |
Progettisti | |
Curiosità | Il termine "Guastafredda" è stato mutuato dal nome della strada che a sua volta deriverebbe dalla famiglia "Guastafrido" o "Guastafredda" già ricordata in un documento del 1116 e che qui aveva la propria dimora. |
Bibliografia | Ersilio Fausto Fiorentini, Le Chiese di Piacenza, Editrice T.E.P. Gallarati, Piacenza, 1976, pp. 121-122. Armando Siboni, Domenico Ponzini, Le antiche chiese monasteri e ospedali della città di Piacenza (aperte, chiuse, scomparse), Piacenza, Banca di Piacenza, 1986, p. 82. |