Chiesa di Parghelia
print this pageA Parghelia Ermenegildo Sintes predispose l’ampliamento della chiesa, i cui lavori di riconfigurazione furono bloccati per mancanza di fondi. Il terremoto aveva danneggiato il campanile e il vecchio presbiterio e il rischio del crollo portò alla decisione di non proseguire la fabbrica antica. Il Sintes volle invece ampliare la chiesa acquistando nuovi suoli e utilizzando le strutture preesistenti ancora valide. Il disegno proposto, allegato alla perizia da lui redatta, presenta una chiesa molto connotata architettonicamente, dove le pareti della navata unica sono scandite da una serie di lesene tuscaniche secondo una scansione ritmica che alterna campate larghe e strette nelle quali sono ospitati rispettivamente degli altari e delle porte. La scansione è, inoltre, evidenziata dall’alternanza di tele grandi e centinate in corrispondenza degli altari, più piccole e rettangolari sopra le porte. La copertura della nave è prevista a volta a botte, mentre grande risalto è dato all’innesto tra navata e presbiterio, dove una serrata composizione di colonne alveolate e pilastri degrada verso l’arco santo ed immette nello spazio quadrato del presbiterio. Nel progetto sono presenti, attigue alla chiesa, le stanze della Congregazione, la Sagrestia e l’andito con il vano scala del campanile. Il disegno è ottenuto a tratteggio con due colori differenti di china: nera per le parti selezionate della pianta, seppia per gli effetti chiaroscurali.
Segnatura: ASCZ, Cassa Sacra, Atti Vari, b. 240, fasc. 6821
Oggetto: presbiterio nuovo, sagrestia nuova, stanza congreg e campanile, chiesa di Parghelia, sezione per lungo la chiesa
Progettista: Ermenegildo Sintes
Anno: 1792
Tecnica: penna inchiostro grigio e seppia su carta avorio leggero
Scala: 60 palmi napoletani
Misure: mm 270 x 194