Tra gli eventi più importanti di giugno, va ricordata la Processione dei Misteri, che si svolge a Campobasso nella domenica del Corpus Domini. Le macchine dei Misteri attualmente in uso sono state elaborate dallo scultore campobassano Paolo Saverio Di Zinno (1718-1781), all’incirca nel 1740. Tali strutture si caratterizzano per una piattaforma lignea, da portare a spalla, e un’armatura verticale. Esse accolgono adulti e bambini, questi ultimi sospesi in alto. Degli originali diciotto Misteri, oggi ne restano dodici, sopravvissuti al terremoto del 1805. Nel 1959 è stato realizzato un tredicesimo Mistero, raffigurante il SS Cuore di Gesù.

Molto sentita è la devozione nei confronti di Sant’Antonio di Padova, che si festeggia in vari paesi. A Bonefro, in occasione della celebrazione del santo, si intona la “carregna”, canto che accompagna la questua organizzata in onore del santo, dal primo al 12 giugno. La tradizione risale al 1947, quando venne preparato a Bonefro ‘u carre Sande ‘Ndon’je, influenzato dalle sfilate in onore del santo organizzate a Santa Croce di Magliano. In quell’occasione, don Nicola Agostinelli, un proprietario del luogo, offrì i buoi e il carro.  Quest’ultimo fu ricoperto con un telone e fu addobbato con le coperte acquistate a spese del comitato dei festeggiamenti. Il carro venne portato in giro per il paese e fu caricato della “roba di casa”, offerta in abbondanza dai bonefrani: conigli, oche, galline, agnelli, formaggi, passata di pomodoro. Il carro è stato poi addobbato con nastri colorati, fazzoletti, fiori di carta e gigli freschi, utensili da cucina, oggetti di vestiario, merce varia. Il 13 di giugno, tutta la roba raccolta viene venduta all’asta e il ricavato concorre a sostenere le spese sostenute per i festeggiamenti. Attualmente al posto del tradizionale carro si usa un camioncino. A Santa Croce di Magliano il santo viene festeggiato con una sfilata di carri, il 13 del mese, accompagnato dal canto detto "carregna", dall'antico "carresi" (dal lat. ger.(via) carre[n]sis), cioè "sfilata di carri". Il fine settimana successivo il 13 giugno, si festeggia il santo a San Giuliano di Puglia, con una sfilata di carri di legno trainati in origine da buoi ed oggi da trattori. I carri sono addobbati con stoffe e merletti. Anticamente l'addobbo prevedeva fiori di carta crespa, che attualmente si prendono in prestito dai paesi limitrofi. Il corteo, partendo dalle campagne e contrade, giunge in paese con l'unico scopo di ricevere doni e denaro dai cittadini in onore del santo. In seguito i carri si recano presso la Chiesa Madre aspettando l'uscita del santo, per l'avvio della processione. Durante la sfilata viene intonato il canto della "carregna", in dialetto locale, accompagnato dal suono del tradizionale organetto. 

La devozione a Sant'Antonio si esprime a Castellino del Biferno con la tradizione del Pizzicantò, in cui è prevista la realizzazione di torri umane, composte da tredici elementi. In tale occasione vengono preparate le sagnitelle con il sugo bugiardo, ovvero senza carne. 

 

Per i Misteri di Campobasso:

http://www.idea.mat.beniculturali.it/feste-e-tradizioni/molise/item/222-corpus-domini-a-campobasso

https://www.youtube.com/watch?v=azqWJjMQ05I

Per il Pizzicantò

http://www.idea.mat.beniculturali.it/feste-e-tradizioni/molise/item/237-sant-antonio-di-padova-a-castellino-del-biferno