Luglio
print this pageIl mese di luglio inizia con la Festa della Madonna delle Grazie, caratterizzato dalla rappresentazione del Volo dell’angelo, che si svolge a Vastogirardi il primo e il due del mese. Si tratta di una tradizione attestata nel comune molisano per la prima volta nel 1911, quando Vincenzo Nicola Liberatore, dopo aver fatto ampliare la cappella della Madonna delle Grazie, decide di festeggiare l’evento in modo spettacolare. Viene così messo in scena il volo, utilizzando delle carrucole poste tra l’edificio sacro e la casa di fronte. Per compiere il percorso aereo viene scelta una bambina, in quel caso la figlia di Vincenzo Nicola Liberatore. L’evento viene poi ripetuto una seconda volta solo nel 1921 e poi gradualmente è stato accolto tra le festività del paese. L’angelo viene ancora oggi interpretato da una bambina dell’età compresa tra i quattro e i sei anni, abbigliata con tuniche, assicurata con un’imbracatura collegata ad un sistema di carrucole, che percorrono il tragitto dalla casa di fronte alla chiesa alla statua della Madonna, posta per l’occasione davanti all’ingresso dell’edificio sacro. Il volo viene compiuto più volte: tre la sera del primo luglio, quando la bambina indossa abito e ali bianche, e quattro la mattina del giorno seguente, con tunica celeste. Nel primo volo l’angelo recita la preghiera, nel secondo sparge incenso verso la statua e nel terzo lancia petali di rose; il giorno seguente, ai tre voli della sera precedente, se ne aggiunge uno in cui la bambina offre un pegno d’amore alla Vergine, come un monile d’oro. I voli si compiono dopo la messa e precedono una processione. Luglio è il mese della mietitura, per festeggiare tala pratica, il 16 del mese si svolge a Castellino del Biferno la Festa della Mietitura. I carri di mietitori, accompagnati dagli asini con i covoni, sfilano lungo le vie del paese e si fermano davanti alla Madonna del Carmine, per ringraziarla del raccolto di annata. Alla fine del corteo è possibile degustare cannelloni al sugo rosso ripieni di cacio e uova. Al grano è dedicata un’altra festa, ancora più nota della precedente. Si tratta della Festa del grano, che si svolge ogni anno a Jelsi in occasione della celebrazione di Sant’Anna, il 26 luglio. La devozione alla santa è molto sentita in paese, grato della protezione dimostrata in occasione del terremoto del 26 luglio del 1805 e dell'uragano del 24 e 25 luglio del 1814. Oltre alla cerimonia religiosa, caratteristica è la processione con la sfilata delle traglie, carri senza ruote trainati da buoi o altri animali, riccamente decorati con composizioni realizzate con il grano raccolto. La realizzazione dei carri raggiunge esiti di grande rilievo, tant’è che molti manufatti si conservano nel Museo del grano a Jelsi, meta irrinunciabile per chi si reca in paese per i festeggiamenti di Sant’Anna. Il 25 il grano è celebrato anche a Pescolanciano, il 25 del mese. Covoni e mannelli abbelliti, dalle donne del paese, con fiori vario pinti colorano il paese portati a spasso da contadine e contadini ben riconoscibili nei loro abiti tradizionali. Il mese si conclude con il Festival Internazionale della Zampogna a Scapoli, l'ultimo fine settimana di luglio. La zampogna è uno strumento musicale molto radicato nella tradizione molisana, ancora oggi realizzata in alcuni centri come Scapoli, in cui è sorto anche il Museo della zampogna. Per il Volo dell’Angelo: Per la Festa del grano a Jelsi: Per la produzione delle zampogne: http://www.iserniaturismo.it/modules/smartsection/item.php?itemid=30 Per il Festival della zampogna a Scapoli: |