Tatiana Pavlova
print this pageAttrice e regista teatrale (Belopavlovic 1893 - Grottaferrata 1975)
Di origine russa, stabilmente in Italia, risulta nella sua professione influenzata dal metodo stanislavskiano. Nel ruolo di regista, ribadisce l'estraneità del regista alle incombenze della scena delegate, invece, allo scenografo e al costumista. Inizia la sua carriera giovanissima, lavorando prima nella compagnia girovaga di Pavel Orlenev e poi nei teatri moscoviti. Con la Rivoluzione russa, abbandona Mosca stabilendosi a Parigi e raggiungendo l'Italia nel 1919. Qui partecipa a diversi film muti mentre studia italiano e dizione fino a fondare, nel 1923, una compagnia teatrale a proprie spese. Fortemente criticata per aver introdotto un nuovo modo di concepire il ruolo della regia, basato meno sull'individualità e più sul lavoro d'insieme, tra i suoi detrattori ha anche Luigi Pirandello. Tra le sue migliori interpretazioni ricordiamo La signora di tutti. Nel 1935, a Roma, dirige i corsi di regia nella neofondata Accademia nazionale d'arte drammatica, chiamata da Silvio D'Amico. Dopo la guerra dirada sempre più le sue apparizioni di attrice per dedicarsi alla regia di opere liriche.
Tatiana Pavlova (dalla copertina di «Comoedia» di ottobre 1934)