Gherardo Gherardi
print this pageSceneggiatore e regista (Granaglione 1891 - Roma 1949)
Iniziando la sua attività di giornalista, Gherardo Gherardi ben presto si avvicina al teatro, sia come critico che come autore, collaborando con Vittorio De Sica e altri grandi attori. Nel 1921 fonda il Teatro sperimentale di Bologna e, sotto lo pseudonimo di Gysterton, presenta le prime due commedie in dialetto bolognese, L'ombra e Il naufragio. Esordisce con il suo vero nome in una commedia in dialetto veneto, originale tanto nei contenuti quanto nello stile, 3, 21, 37 per tutte le estrazion. Nel 1922 rappresenta Vertigine, prima sua opera in italiano incentrata sulla drammatica relazione tra guerra, scienza, religione e umanità. Influenzato tanto da Giovanni Verga quanto da Luigi Pirandello, negli anni Trenta Gherardi si cimenta in commedie caricaturali, realistiche, satiriche e fiabesche. Se la sua opera più significativa è indubbiamente Lettere d'amore (1939), quella che riscuote maggior successo è Questi ragazzi (1934) mentre la più originale può considerarsi Spanezz (1927). Nel periodo tra i due conflitti mondiali si afferma come uno dei commediografi italiani più brillanti ed inventivi.
Gherardo Gherardi - Fonte: Bologna. Rivista del Comune