Renato Simoni
print this pageDrammaturgo, giornalista e critico teatrale (Verona 1875 - Milano 1952)
Dopo aver trascorso gli anni giovanili facendo pratica di giornalismo nei quotidiani «L'Adige» e «L'Arena», Renato Simoni nel 1899 si trasferisce a Milano. Nei primi anni del nuovo secolo, diviene autore teatrale di successo con commedie da lui scritte, tra cui La vedova e Congedo; nel 1902 si afferma come critico teatrale e, successivamente, come direttore del giornale di trincea della Terza armata, «La tradotta», termine usato per denotare i lunghi convogli ferroviari che trasportavano i militari durante la Prima guerra mondiale. Durante gli anni Trenta si avvicina al Fascismo. Offre interessanti edizioni di teatro goldoniano ricondotte alla lettura sistematica del testo e alle volontà sceniche dell'attore. Resta assente in lui la dimensione demiurgica.