Giuditta Rissone
print this pageAttrice di teatro e di cinema (Genova 1895 - Roma 1977)
Figlia d'arte, Giuditta Rissone esordisce giovanissima in teatro con Lyda Borelli, raggiungendo la notorietà nel 1921, entrando a far parte della compagnia di Vera Vergani, Luigi Cimara e Luigi Almirante, diretta dal drammaturgo Dario Niccodemi. Nel 1927 diviene prima attrice nella compagnia di Sergio Tofano, specializzata nel repertorio brillante. Le sue forti doti comiche la inducono a passare al teatro di rivista e nel 1931 è al fianco di Vittorio De Sica in Le lucciole della città. Nel 1933 Rissone lavora insieme a Sergio Tofano e a Vittorio De Sica, in una compagnia che porta i loro nomi (Compagnia Tofano-Rissone-De Sica) e che si afferma nella realizzazione di spettacoli brillanti, ottenendo grandi successi tra cui la messa in scena di Due dozzine di rose scarlatte, di Aldo De Benedetti. Dopo la Seconda guerra mondiale la presenza teatrale di Rissone si fa sempre più sporadica.
Giuditta Rissone (dalla copertina di «Dramma» del 15 luglio 1933)