Coppi il soldato
di Giorgio Cimbrico
Durante la sua esperienza tunisina, il caporale Coppi e i suoi commilitoni ebbero notizia del “colpo di coda” dei resti dell’Afrika Corps, capaci di infliggere una durissima sconfitta agli ancora inesperti americani al passo di Kesserine. Dopo questa battuta d’arresto, e sotto la violenta spinta impressa da George Patton, la situazione cambiò, costringendo le forze dell’Asse in un perimetro sempre più ristretto. Coppi venne preso prigioniero da truppe britanniche nella zona di Capo Bon, dove le truppe stavano inutilmente sperando di esser portate in salvo in Sicilia. La sua prigionia inizia il 13 aprile 1943, prima a Medjez el Bab e poi a Bilda, nei pressi di Algeri, per concludersi l’11 novembre 1944 quando sbarca a Napoli dal trasporto “Città di Orano”. A ridare le ali all’Airone darà il suo contributo la Royal Air Force di Sua Maestà, nella persona del tenente Towell: dal volante della macchina di servizio dell’ufficiale al manubrio di una ritrovata bicicletta il passo risultò breve.