Coppi e il diavolo
Descrizione |
Coppi e il diavolo |
Autore |
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Luogo pubblicazione |
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Editori |
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Anno pubblicazione |
1994 |
"Quando spunta il sole dietro il costone di Sant'Aloisio, i pochi sparuti abitanti di Castellania vedono illuminarsi prima i torrioni sbrecciati del castello, poi quasi di botto, la piccola valle divisa dal Rio. la terra è taccagna di argille che il sole estivo dissemina di crepe e le piogge invernali ammollano in fango spesso e tenace. Il Rio è uno stento fossatello che arriva serpeggiando allo Scrivia: il suo letto angusto e ineguale è cosparso di massi erratici levigati dai millenni. Le rive sono popolate di roveri olmi e ontani che formano duplice filare a dividere la valle."
Coppi e Bartali
Descrizione |
Coppi e Bartali / Curzio Malaparte |
Autore |
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Autore secondario |
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Luogo pubblicazione |
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Editori |
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Anno pubblicazione |
2009 |
“In Italia la bicicletta appartiene a pieno titolo al patrimonio artistico nazionale, esattamente come la Gioconda di Leonardo, la cupola di San Pietro o la Divina Commedia. Ci si stupisce che non sia stata inventata da Botticelli, Michelangelo o Raffaello”.
Fausto Coppi
Descrizione |
Fausto Coppi : la tragedia della gloria |
Autore |
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Autore secondario |
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Editori |
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Anno pubblicazione |
1980 |
"Chi non conosce Fausto Coppi? Il suo nome è l´emblema del corridore ciclista capace di vincere tutto e tutti. Quando, parlando di ciclismo, si nomina Coppi lo si fa sempre con un senso di rispetto, come se il solo nominarlo richiami qualcosa di grande, di enorme, di spropositato per noi "normali" amanti di questo sport.
Altri hanno vinto anche più di lui – si pensi al "cannibale" Merckx – ma nessuno incarna come lui la figura del "campionissimo".
Fausto fu un campione immenso come dovette ammettere il suo più acerrimo rivale, Gino Bartali che ormai anziano scrisse: "Non credo che ci sia più bisogno di dire che, specie sui falsipiani e nei tratti pianeggianti, Coppi era in grado di staccarmi, mentre io potevo solo superarlo in potenza su certe salite. E non sempre"."
Caro Coppi
Descrizione |
Caro Coppi : la vita, le imprese, la malasorte, gli anni di Fausto e di quell'Italia |
Autore |
Orio Vergani, Guido Vergani |
Editori |
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Anno pubblicazione |
1995 |
"Milano, 2 gennaio 1960
Il grande airone ha chiuso le ali. Quante volte Fausto Coppi evocò in noi l'immagine di un grande airone lanciato in volo con il battere delle lunghe ali a sfiorare valli e monti, spiagge e nevai? Fortissimo e fragile al tempo stesso, qualche volta la stanchezza e la sfortuna lo abbattevano e lo facevano crollare a terra, sul ciglio di una strada o sull'erba del prato di un velodromo: la sua figura sembrava spezzarsi in una strana geometria, come quella di un pantografo, e una volta di più suscitava l'immagine di un airone ferito."
"Il ricordo: 2 gennaio 1960, l’airone ha chiuso le ali" di Orio Vergani
Indro al Giro
Descrizione |
Indro al Giro : viaggio nell'Italia di Coppi e Bartali : cronache sportive del 1947 e 1948 |
Primo Autore |
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Autore secondario |
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Luogo pubblicazione |
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Editori |
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Anno pubblicazione |
2016 |
"Come i bersaglieri quando smettono di correre, così i ciclisti, quando cessano di pedalare, ingrassano. Gli uni e gli altri sono dei magri che tendono alle pinguedine, contro la quale lottano vittoriosamente finché sono in attività di servizio, ma che alla fine trionfa di loro quando vanno in pensione. Lo si vedeva ieri alla punzonatura, lo si è visto stamane alla partenza della grande prova."
Dino Buzzati al Giro d'Italia
Descrizione |
Dino Buzzati al Giro d'Italia |
Autore |
Buzzati, dino |
Editori |
Mondadori |
Anno pubblicazione |
1981 |
"Quando oggi, su per le terribili strade dell’Izoard, vedemmo Bartali che da solo inseguiva a rabbiose pedalate, tutto lordo di fango, gli angoli della bocca piegati in giù per la sofferenza dell’anima e del corpo – e Coppi era già passato da un pezzo, ormai stava arrampicando su per le estreme balze del valico – allora rinacque in noi, dopo trent’anni, un sentimento mai dimenticato. Trent’anni fa, vogliamo dire, quando noi si seppe che Ettore era stato ucciso da Achille."
"In un serrato duello fra la tempesta Coppi sconfigge il grande avversario" di Dino Buzzati
Coppi
Descrizione |
Coppi : polemiche, intrighi, strategia perfetta e da Namur schiacciante superiorita di Fausto nel Tour de France 1952 |
Autore |
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Editori |
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Anno pubblicazione |
1978 |
"Il ciclismo appoggiava allora su due pilastri, il Parc des Princes (1a cui pista rosa è scomparsa sotto il piccone demolitore) e il Vigorelli. Quella domenica di metà luglio, Fausto Coppi, il vincitore, sfilava davanti ai parigini (la moltitudine anonima del popolo parigino, scriverà Gaston Benac).
Fausto pareva fatto d'aria. La maglia di seta, l'ultima maglia gialla del Tour, gli disegnava le costole. Le gambe erano ancora lucide di embrocation. Era teso come un purosangue. Era il dominatore del Tour."