Belli, Libro del misurar ..., 1565

print this page

BELLI, SilvioLibro del misurar con la vista ...Nel quale s'insegna, senza trauagliar con numeri, a misurar facilissimamente le distantie, l'altezze, e le profondità con il Quadrato Geometrico, e con altri stromenti, de' quali in ogni luogo quasi in un subito si puo prouedere. Si mostra ancora una bellissima uia di ritrouare la profondità di qual si uoglia mare; & un modo industrioso di misurar il circuito di tutta la terra. In Venetia : per Domenico de' Nicolini, 1565


L’operetta si propone di insegnare -come è ben descritto nel titolo- una tecnica della misurazione che “si faccia senza l’arte de’ numeri, onde diviene ancor piu facile [...] il qual modo fin’hora, per quel ch’io sappia, non è stato trattato da niun’altro” e possa compiersi sia con l’ausilio di uno strumento denominato “quadrato geometrico”, sia con mezzi di fortuna.

A questa prima edizione, dedicata al patrizio vicentino Valerio Chiericati, ne seguirono altre due, sempre a Venezia, nel 1566 e 1570. Le illustrazioni da lui stesso realizzate, sono intese a facilitare la comprensione delle dimostrazioni o a chiarire i problemi, esemplificando la misurazione di una distanza tra due punti da un terzo punto di osservazione sia con l’uso del quadrato geometrico che ricorrendo ad un tamburo militare (o ad una tavola piana).

Un'altra copia di questo testo è legata insieme al trattato di Foullon, Descrittione e uso dell'holometro, con collocazione 107.b.105/1

Leggi il testo on-line nell'edizione del 1570.

84.b.93-Front.BUPD-84.b.93

Galleria       Sez.5: I trattati di misurazione ...   Precedente   Elenco   Successiva