La casa editrice Garioni, con sede in Piacenza, fondata nel 1905, rappresentò un'eccellenza nel panorama editoriale non solo piacentino, offrendo prodotti di elevata qualità, in finissima fototipia, stampati su cartoncini pesanti.
Nato a Fidenza nel 1883, rimasto presto orfano, Giuseppe Garioni (1883-1974) iniziò a lavorare giovanissimo in una ditta di Milano, pioniera nella produzione delle cartoline illustrate. Trasferitosi a Piacenza, iniziò la sua professione in proprio con la vendita di cartoline illustrate, prima in un negozio di via Legnano, successivamente in via Alberoni, ove avviò anche la realizzazione di queste cartoline. Scorrendo i vari cataloghi troviamo cartoline raffiguranti “martiri ed eroi e grandi della patria”, da Giuseppe Verdi a Camillo Benso di Cavour a Giuseppe Mazzini. C'era la serie dedicata alla “Divina commedia”, ma anche ai “Promessi Sposi”, alla vita di San Francesco e alle imprese di Napoleone. C'era la ricchissima serie “Visioni d'Italia” dedicata alle bellezze architettoniche di molte città italiane, oltre alla bella carrellata delle “rocche e castelli medioevali dell'Emilia”, ove i manieri del Piacentino la facevano da padrone. Un occhio anche ai costumi: quelli giapponesi, olandesi ed americani si affiancano ai napoletani, siciliani, sardi e veneziani. Un posto di rilievo era pure dedicato agli animali: cani, gatti, cavalli e, particolarissimi, galline e animali da cortile.
Nel 1921 iniziò un'artistica serie di cartoline riproducenti vecchi disegni e stampe de più insigni monumenti della città.