"Pippo": i bombardamenti alleati

61 - s.d. Il Capo della Provincia di Rovigo comunica alla popolanza le disposizioni relative ai rifugi antiaerei e la loro dislocazione nel capoluogo polesano. A.S.C.R., manifesti periodo bellico, n° 39

62 - 22 novembre 1944. Il Commissario prefettizio del Comune di Rovigo favverte la popolazione che a datare dalla sera stessa “…pattuglie italiane e tedesche perlustreranno le vie cittadine, allo scopo di procedere immediatamente, a mezzo delle armi, alla infrazione delle vetrate e delle imposte, attraverso le quali filtrerà… la luce”. A.S.C.R., manifesti periodo bellico, n° 40

63 - s.d. Volantino del Comitato Provinciale Protezione Antiaerea di Rovigo che illustra un nuovo tipo di bomba nemico “…lanciato recentemente in molte località dell’Italia settentrionale…”. A.S.C.R., manifesti periodo bellico, n° 13

64a - 1944/45. Rovigo. Elenco degli allarmi aerei/aviatori “limitato e grosso” dal 1° dicembre 1944 al 28 febbraio 1945 in provincia di Rovigo. A.S.Ro, Raccolta Borella

64b - 1945. Rovigo. Distinta degli allarmi aeronautici dal 1° marzo 1945 al 31 marzo 1945 in p. di R. A.S.Ro, Raccolta Borella

65 a - d. 20 aprile 1945. Immagini riprese dopo il bombardamento del ponte sull’Adige a Lusia. Durante il bombardamento viene colpito il comando partigiano e muoiono il presidente del C.L.N. locale, Walter Targa, e il capo partigiano Primo Pomaro. Restano distrutti, oltre a tutto il carteggio della Brigata, numerose armi ed esplosivi. Archivio fotografico Centro di Documentazione Polesano