39 - (ottobre 1943). La Prefettura repubblicana di Rovigo ripropone su un manifesto di grande formato alcuni passi significanti del discorso programmatico pronunciato l'1 ottobre 1943 al Teatro Adriano di Roma dall'“autentico eroe... Rodolfo Graziani...” in cui incita gli italiani a lottare a fianco dell'alleato germanico. A.S.C.R., manifesti periodo bellico, n° 61
40 - (settembre/ottobre 1943). Bando del Comandante superiore germanico contenente le direttive cui attenersi da parte delle autorità locali, dei civili e dei militari del disciolto regio esercito. È l'inizio ufficiale dell'occupazione militare tedesca. Collezione Claudio Scaranari
41a - s.d. Lettera indirizzata al Comandante militare tedesco della piazza di Padova nel dicembre 1944 da un anonimo avvocato padovano che pur “...da buon italiano...” non può amare “...coloro che stranieri occupano il suolo della... patria...” ma che stima sia suo dovere metterli in guardia da quelli che definisce i peggiori nemici delle truppe d'occupazione: i fascisti “...i quali hanno raccattato la schiuma dei delinquenti e degli sfaccendati... e... infieriscono sulla popolazione in vario modo... Ne viene di conseguenza che per riverbero se la piglino anche con i tedeschi, i quali sono accusati di sostenere i fascisti...”. Prefettura I, b. 931
41b - Padova, 3 gennaio 1944. Circolare del Comandante militare della piazza di Padova ai Capi delle province di Padova, Venezia, Treviso e Rovigo in cui, commentando la lettera dell'anonimo avvocato pavano (v. sopra il n° 41a), che spedisce in copia, scrive: “Le asserzioni di tale vecchio italiano corrispondono purtroppo alla realtà.=Ogni corruzione ed ingiustizia commessa da parte delle organizzazioni fasciste e della Milizia sono da considerarsi atti di sabotaggio nei confronti del Governo Germanico e sono da reprimere e da punire nel modo più severo...”. È un importante segno dei forti attriti che già oppongono le truppe di occupazione e i fascisti, con scambi più o meno velati di reciproche accuse. Prefettura I, b. 931
42 - 2 giugno 1944. Noventa Padovana. L'ennesima circolare del Comandante militare germanico ai Capi delle Province di Padova, Treviso, Rovigo e Venezia con cui si danno disposizioni sul premio da corrispondere ai cittadini italiani che consentano la cattura di militari angloamericani. Viene disposto che la ricompensa di lire 1800 per ogni prigioniero possa essere sostituita dalla liberazione di un combattiere italiano internato. Prefettura II, b. 400
43 - 12 giugno 1944. Ravenna. Lettera classificata come ‘segreta’ del Consigliere edile governativo presso il Comandante della Costa Veneziana all'Ingegnere capo del Genio Civile di Rovigo avente per oggetto la parola d'ordine per l'eventuale esecuzione del progettato allagamento delle lagune. Evidentemente dopo la liberazione di Roma il Comando germanico si attendeva uno sbarco alleato nella zona lagunare alternativo o di supporto all'avanzamento via terra. Prefettura II, b. 400
44 - s.d. Bando del Comando provinciale militare di Rovigo per il reclutamento nel risorto “III Alpini”. A.S.C.R., manifesti periodo bellico, n° 38
45 - (primavera 1944). Fascicolo per la coscrizione nel Reggimento Volontari Bersaglieri di Verona. Al consueto richiamo ai valori della patria e della famiglia e al ricordo dei caduti per esse si aggiunge l'augurio per le “...nuove armi segrete germaniche...”. A.S.C.R., manifesti periodo bellico, n° 37
46 - gennaio 1944. Modulo di adesione alla R.S.I. riservato ai militari italiani internati nei campi di concentramento nazisti. Su 650.000 prigionieri aderirono solo 45.000. Proprietà Sebastiano Avezzù
