Ludouici Demontiosii Gallus Romae hospes. Vbi multa antiquorum  monimenta explicantur, pars pristinae formae restituuntur. Opus in quinque  partes tributum.Romae : apud Ioannem Osmarinum, 1585

Frutto del soggiorno romano è quest’opera, dedicata al Papa Sisto V, che ripagò l’autore con un privilegio di stampa decennale. È un trattato di antichità romane che, nelle cinque parti in cui è diviso, prende in considerazione: I. Gli obelischi, la piramide Cestia, l’arco di Giano e il Settizonio. II. Il Pantheon. III. La scultura. IV La pittura. V. Il Foro Romano.

Considerata sempre rara (l’esemplare esposto appartenne al celebre librettista Ranieri de’ Calzabigi che con una nota sul frontespizio lo qualificò “rarissimus”), ebbe una certa fortuna come testimoniano le ristampe della terza e quarta parte nel De sculptura di Pomponio Gaurico (1609), nell’edizione elzeviriana di Vitruvio (Amsterdam 1649) e nel nono volume del Thesaurus antiquitatum Graecarum del Gronovius (Amsterdam 1701).

Sul frontespizio, sopra il timbro della Biblioteca del periodo austriaco una nota in latino che giustificando l'aggettivo scelto poco sopra, tradotta recita così: 

Secondo la testimonianza del famoso Francesco de Ficoroni come (è scritto) nella pagina sucessiva, [il quale sostiene che] non fu trovato nè dal Graevius nè dal Graenovius, famosi scrittori, che lo volevano utilizzare a conferma di qualcosa nel loro Thesaurus

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