Fulvio, L'antichità di Roma .... 1588
print this pageL'antichità di Roma di Andrea Fulvio antiquario romano, di nuouo con ogni diligenza corretta & ampliata... con le aggiuntioni di Girolamo Ferrucci romano, tanto intorno a molte cose antiche, come anche alle cose celebri rinouate & stabilite dalla santità di N.S. Sisto V. Aggiuntoui nel fine un'oratione dell'istesso auttore delle lodi di Roma, & gli nomi antichi & moderni di detta Roma ... In Venetia : per Girolamo Francini libraro in Roma all'insegna del Fonte, 1588. Le Antiquitates Urbis, dedicate a papa Clemente VII, hanno come modello la Roma instaurata di Flavio Biondo e si articolano in cinque libri: mura, porte, regioni della città (libro I); colli (libro II); fiumi, acque, terme, fogne, fori (libro III); archi, teatri, anfiteatri, circhi, portici, colonne ecc. (libro IV), basili- che, templi e altro (libro V). Le Antiquitates godettero presto di un buon successo, come attesta anche la traduzione italiana di Paolo del Rosso, pubblicata la prima volta nel 1543 a Venezia presso Tramezzino, e poi nel 1588 -qui presentata- sempre a Venezia ma per i tipi dello stampatore Girolamo Francini. Sul frontespizio, proprio sotto la vignetta che rappresenta Roma e sullo sfondo il Tevere con la brocca come nelle antiche statue, la nota di possesso manoscritta di Pompeo Caimo cui si aggiunge quella del fratello Giacomo Leggi il testo on-line | BUPD-45.a.52 |