Gamucci, Libri quattro dell’antichità ... 1565, 1569, 1580
print this pageLibri quattro dell'antichità della citta di Roma, raccolte sotto breuita da diuersi antichi et moderni scrittori, per M. Bernardo Gamucci da San Gimignano: con nuouo ordine fedelmente descritte, & rappresentate con bellissime figure ... In Venetia : per Gio. Varisco, e Compagni, 1565 | Le antichità della città di Roma raccolte sotto breuità da diuersi antichi & moderni scrittori, ... In questa seconda editione da infiniti errori emendate & corrette da Thomaso Porcacchi. (In Vinegia : appresso Giouanni Varisco, & compagni, 1569) | Le antichita della citta di Roma raccolte sotto breuita da diuersi antichi & moderni scrittori, ... In questa seconda editione da infiniti errori emendate & corrette da Thomaso Porcacchi.(In Vinegia : appresso Giouanni Varisco, & compagni, 1580) |
L’opera, divisa in quattro libri e arricchita di numerose xilografie tratte dai disegni di Giovanni Antonio Dosi, anch’egli sangimignanese, è redatta in forma di guida sulla scia di una tradizione ben radicata nel Cinquecento ed è qui presente nella prima edizione del 1565, nella seconda del 1569 curata dal letterato e storico aretino Tommaso Porcacchi, e nella terza edizione del 1580 cui sarebbe seguita una quarta nel 1588, a testimonianza di un costante apprezzamento durato nel tempo. Sui frontespizi, la marca tipografica di Varisco, una sirena simbolo di fertilità, che tiene le due code con le mani e nel terzo volume oltre al timbro della biblioteca di epoca sabauda si distinguono almeno due note di possesso manoscritte, di Johann Müller e Antonio Batto Sulla controguardia del volume del 1565 invece compare la nota manoscritta con la collocazione dell'Abbazia di S.Giustina ("C5 sopra"). Così pure in quello del 1569 (SS -su LL cancellato- di sopra 6) ma insieme alla nota di possesso manoscritta collocata -trattandosi di una miscellanea- sul frontespizio della prima delle due opere raccolte nel volume, un'opera di Onofrio Panvinio, Le sette chiese principali di Roma tradotte da m. Marco Antonio Lanfranchi,In Roma : per gli heredi di Antonio Blado, 1570 (In Roma : per gli heredi di Antonio Blado stampatori camerali, 1570. . |