S. Antonio in Aldini 176

Sant'Antonio in Aldini 176

Il soggetto delle due iniziali figurate è in rapporto con il monastero di Sant’Antonio di Como, prima sede di conservazione del codice: il busto di Sant’Antonio abate è identificabile grazie al pastorale, alla campanella degli eremiti e, ricamato o cucito sul mantello, al tau, la croce priva del braccio superiore che prende il nome dalla lettera dell’alfabeto greco.

Le miniature sono attribuite all’ambito del Maestro del Libro d’Ore di Modena alias Tomasino da Vimercate, formatosi nelle botteghe milanesi di fine Trecento, da cui derivano il repertorio decorativo, le proporzioni aristocratiche e l’espressione poco individualizzata dei personaggi.

Aldini 176, Regula beati AugustiniStatuta noua monasterii sancti Antonii Viennensis dioecesis (1367)Forma per fare professione, sec. XV, membranaceo, ff. I, 22, I’; 245 × 185 mm.