Fontana di Catanzaro
print this pageFu Gioacchino Murat a firmare il 22 giugno 1810, durante il periodo di dominazione francese (1805-1815), il decreto di avvio delle procedure per la costruzione dell’acquedotto che, con un percorso di circa 12 chilometri, alimentava le fontane di S. Giovanni e di S. Rocco a Catanzaro terminando in piazza Murat, l’attuale piazza Roma. L’acquedotto è per lunghi tratti ancora esplorabile, a partire da quello iniziale dove sono captate le sorgenti, segnato dalla presenza di una “cona” votiva con l’effige della Madonna di Porto.
Segnatura: ASCZ, Intendenza di Calabria Ulteriore, Esiti Comunali, b. 82, fasc. 4174
Oggetto: borro di pianta a colpo d'occhio per indicare i luoghi ove attrovansi i diversi fonti che debbonsi unire per formare la fontana nella piazza Murat ed animare le macchine diverse
Progettista: Giovanni Rosalba, Francesco Gattoleo
Anno: 1811
Tecnica: china e acquerello colorato su cartoncino
Scala: 100 palmi napoletani
Misure: mm 270x380