Ms. Gov. 199

Ugo di Fouilloy, De bestiis et aliis rebus; De rota verae religionis et falsae religionis; De nuptiis; De medicina animae; De pastoribus et ovibus.

Ms. Gov. 199 Lombardia (?) / Spagna (?), sec. XII-XIII

Appartenuto al monastero eremitano di Cremona, il codice riunisce cinque scritti di Hugues de Folloy (Hugo de Folieto), autore di trattati ascetici del XII secolo. Il primo, l’Aviarium, si rivolge a Renier, cavaliere convertito alla vita religiosa raffigurato al f. 1v in armi e come sparviero venuto a raggiungere la colomba, lo stesso Hugues. L’Aviarium è quindi illustrato da una serie di immagini di volatili che reinterpretano in chiave allegorica e moraleggiante la materia dei bestiari medievali. Collega il codice all’ambiente milanese la miniatura al f. 70v, La Chiesa in trono venerata dai Santi Ambrogio, Simpliciano e Galdino: il manoscritto fu dunque realizzato dopo la morte dell’arcivescovo Galdino (1176-1177) e la diffusione del suo culto (1188 ca). Collocazione geografica e cronologica del manoscritto sono tuttavia ancora oggetto di discussione: Catalogna, fine XII secolo o Lombardia, inizio XIII?


Pergamena, ff. II, 70, II', mm 276 x 182


Storia del codice: nota di possesso al f. IIv nel margine superiore, di mano del sec. XV, “Iste liber est co(n)ve(n)tus fr(atru)m he(re)mita(rum) ordi(ni)s s(an)c(t)i Augustini de Cremona”. F. 27v nota in scrittura umanistica del sec. XV nel margine sinistro dopo metà pagina.