Ms. Gov. 182

Antonino Pierozzi, Summa moralis, parte III e IV

Ms.Gov. 182 Cremona, 1471

La Summa moralis del domenicano Sant’Antonino è un fortunato trattato di teologia rivolto a confessori e predicatori. Nel 1471 il frate Apollinare da Vercelli, eremitano di Cremona, trascrisse per uso personale questa copia su carta, dunque un supporto economico, miniata con sobrietà. Il primo tema affrontato da Sant’Antonino è il matrimonio, istituito da Dio nel Paradiso Terrestre: per questo, l’iniziale è illustrata dalla Creazione di Eva dalla costola di Adamo. I contorni precisi delle forme e la tavolozza di colori squillanti e freddi sono tipici della miniatura cremonese.


Carta, ff. II, 260, I', mm 334 x 240


Storia del codice: sottoscrizione al f. 258v “Expletum est hoc opus p(er) me fratrem Apolinarem de V(er)celis sacri ordinis h(ere)mitarum sancti Augustini eccle(sie) doctoris eximij die Vigessimaquinta mensis octobris hora quartadecima, in monast(er)io sancti augustini Cremone fratru(m) h(e)remita(rum) p(re)dicti sacri ordinis existentem, milessimo [sic] quatrigentessimo septuagessimo primo. Deo gratias amen.” Nota di possesso al f. IIv margine superiore, di mano del sec. XVI “S(an)cti Augustini Cremone ad usum fr(atr)is Apollinaris de Vercelis fr. b. de f. v. g.”.