Storia di una mostra

L’Istituto per gli Affari sociali, nato come IPAS nel 1922, viene soppresso nel 2010 confluendo in ISFOL ora INAPP - Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche. Nel 2010 arrivano quindi in Istituto un archivio, in quanto espressione dell’agire amministrativo dell’ente soppresso, e una biblioteca, importante sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. L'archivio (compresi i manifesti e lastre fotografiche su vetro) viene mantenuto in Istituto e chiuso nei depositi. La biblioteca, le cui specificità non si sposano con quelle istituzionali, viene donata alla Biblioteca del Ministero della Salute. Dalla donazione - per congruità tematica - vengono espunte alcune riviste.

Il tutto rimane per qualche anno in un limbo fino a quando si sono presentate le condizioni per un’analisi più attenta delle diverse tipologie documentali. Augurandoci che questo sia solo il primo passo per rendere fruibile questo prezioso patrimonio vi invitiamo a navigare in quel passato per ripartire dalla memoria che ha condotto alle conoscenze e alle conquiste attuali.

 

Approfondimenti:

Storia dell'Istituto (Fonte: ivi, n. 3)

Albo degli Oblatori (Fonte: Archivio IAS)