Le lastre fotografiche su vetro

L'Istituto creò sin dalla sua fondazione una Biblioteca, una filmoteca, andata purtroppo perduta, e una raccolta di lastre fotografiche su vetro. Le lastre conobbero allora un ampio impiego, in ambito didattico, medico, politico e sociale mentre oggi rappresentano fonti importanti e complementari rispetto ad altre perchè presentano frammenti atemporali del reale e recano impronte fisiche e dirette direttamente dal passato.

Nello specifico di questa mostra, le lastre rappresentano una testimonianza storica delle problematiche socio-sanitarie dell'epoca, trascrivono la visione scientifica della realtà, dell'ambiente e della natura, intesi come ambiti misurabili e conoscibili attraverso l'osservazione diretta. 

La mostra espone una selezione delle circa 500 lastre appartenenti a tre collezioni, tutte restaurate.

  1. Collezione Ciglia Raccoglie le lastre utilizzate come sussidi didattici durate i corsi di educazione sanitaria. Le problematiche affrontate sono quelle legate ai problemi socio-sanitari dell'epoca: malaria, alcoolismo, malattie sessualmente trasmissibili, igiene, alimentazione.

  2. Collezione tedesca Collezione del Deutsches Hygiene Museum di Dresda avente ad oggetto la salute e sicurezza sul luogo di lavoro e più in generale sulle attività lavorative dei primi del '900.

  3. Collezione russa Dono della Dr.ssa Scoftel del Comitato della Salute Pubblica dell'URSS. Le lastre risalgono al 1925 ed illustrano le difficili condizioni della Russia del primo dopoguerra.

 

Approfondimenti:

Fidotta, Giuseppe, Del prezioso ausilio e della sua alta missione. La microstoria della Filmoteca di Igiene Sociale, in  "Immagine. Note di storia del Cinema" n. 6, 2013.