Marzari, La historia di Vicenza ... 1590
print this pageBUPD-177.c.49 | La historia di Vicenza del sig. Giacomo Marzari fu del sig. Gio. Pietro nobile vicentino ... Nuouamente posta in luce, con due tauole, vna dei nomi de gli huomini; et l’altra delle cose piu notabili. Agiontoui, la citta, con alcune antichità che in essa si ritrouanno. In Vicenza : appresso Giorgio Greco, 1604 (In Venezia : appresso Giorgio Angelieri, vicentino, 1590). Del poco noto Giacomo Marzari, vicentino, ci restano alcuni scritti, il più importante dei quali è proprio La Historia di Vicenza, edita la prima volta nel 1591. L’opera, continuando il modello storiografico di Giovan Battista Pagliarini (1415-1506), cui, nel Quattrocento, si deve un’importante storia della città, ambisce a diventare, per usare le parole dell’autore, “il vero ritratto non più veduto dell’Historia della comune Patria e dei figliuoli suoi illustri”. La prima edizione è priva di illustrazioni, mentre questa seconda, del 1604, è corredata da cinque xilografie raffiguranti una veduta della città, “il ponte di Santo Michiele Arco bellissimo” e, le altre tre, alcuni monumenti antichi: i resti del teatro Berga, “gli acquedoti luntani dui miglia, che portavano l’acque in la Città” e il “Pozo Antico fatto da la Natura”. Può sorprendere che manchino gli edifici palladiani cui è legata oggi la fama della città, alcuni in verità ancora in fase di costruzione quando la seconda edizione dell’Historia era data alle stampe, altri tuttavia già ben connotanti, ormai, il paesaggio urbano, ma evidentemente il fascino e il prestigio dell’”antichità” erano ancora così assoluti da privilegiare i ruderi, pur se modesti. |
Mentre il frontespizio che compare nella Cronologia appartiene ad'un'altra copia dell'opera posseduta con collocazione 67.b.127 -proveniente dal monastero di Praglia- su questa oltre al timbro di epoca sabauda si possono notare due note di possesso manoscritte di un Matteo Erasmo e della famiglia Caproni oltre a numerose antiche collocazioni. Leggi l'opera on-line |