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Cod. Cart. sec. XVIII in fol. pag. 96 caratt. cors. lingua ital. col titolo nel dorso
Argiroffi. Memorie di Genova.
Pag. 1. Memorie Storiche e cronologiche della città Stato e Governo di Genova ricavate da più annalisti e scrittori e autentici monumenti sino ai tempi presenti dell'anno 1794-1799.
L'autore si servì specialmente dell'opera, o zibaldone delle cose Genovesi del Ganduzio, facendovi alcune aggiunte, e tenne quasi lo stesso ordine di lui. Ecco i titoli o rubriche più interessanti che si trovano nel volume.
I. Serie degli annalisti e scrittori delle cose di Genova ricavata in parte dagli scrittori Liguri del Soprani, ed altri dei più moderni. In fine dell'elenco parlando di Stefano Agostino Della-Cella, l'autore dice: "io Fra Diego M. Argiroffi, come cugino collaterale ecc." ed in una nota al disotto è scritto da mano diversa, che l'autore fu di Chiavari, Minore Osservante, e fu fucilato dagli Austriaci sul Monte Fasce nel 1800 come democratico.
II. Vera Origine della libertà di Genova, e da chi abbia presa tale denominazione.
III. Origine dell'unione e vera libertà di Genova.
IV. Memorie di Genova dai primi secoli dopo il diluvio sin al presente raccolte dal Ganduzio, ed altri annalisti, dal 1555 avanti G. C. sino al 1797.
V. Vescovi ed Arcivescovi di Genova da S. Barnaba negli anni di G. C. 51, sino a Giovanni Lercari nel 1797. Sono registrati 36 Vescovi e 42 Arcivescovi.
VI. Santi Beati e Venerabili Servi di Dio Genovesi riportati secondo il giorno della loro festa o morte.
VII. Chiese di Genova e loro fondatori; conventi, monasteri, e dedicazioni.
VIII. Vittorie, onorate imprese, e prede fatte dai capitani ed ammiragli Genovesi dall'810 al 1766.
IX. Vittorie e fatti memorabili di Genova.
X. Dominii esteri eletti o sofferti.
XI. Uomini e fatti illustri, Capitani, Ambasciatori, ed altre notizie.
XII. Compagne di negozio della città di Genova ricordate dai cartolari possesionum S. Georgii.
XIII. Famiglie ascritte alla nobiltà nel 1300 e 1500 e sino al 1528.
XIV. Famiglie aggregate nel 1528.
XV. Universitas consilii civitatis Januae anno 1500.
XVI. Serie di tutt'i Senatori estratti dal bussolo dal 1576 al 1794, coll'avvertenza che i primi tre sono Governatori, gli altri Procuratori.
XVII. Consiglio Generale di 400 fatto a Casale nel 1576, per il Governo della Repubblica.
XVIII. Strade della città di Genova nel 1345.
Credo utile riportarne i nomi come si trovan nel codice: "Sarzano - Ravecca - Mascarona - S. Croce - Piè di Castro - Piazza Embriaci - S. Donato - S. Nazario - Piazza dei Cattanei, degli Stella, di S. Marco, del Molo, di Portalunga, dei Salvaghi, dei Chiavega, la Ripa di S. Andrea - Orti di S. Andrea - Ponticello - S. Stefano ora detto il Borgo - Rivo Torbido - La Saponiera - Campo Pisano - Pozzo Curlo - Strada dei Marcantonii - Portoria - Piazza Oria - Palazzo della Signoria - S. Lorenzo - S. Ambrogio - Piazza dei Maruffi - Le case Fiesche - S. Genesio - Il carroccio del Filo - Piazza dei Cigala, dei Squarciafichi, dei Maloelli, dei Marini, della Grè - Portico dei Sartori - Piazza Marmorea - Sossiglia - Scutaria - Spaeria - Piazza dei Mercadanti, degli Usodimare, delle Vigne, dei Negri, dei Spinola di S. Luca, di S. Siro - Portanova - Il loco delle meretrici dov'è ora la strada nuova dei palazzi - Sartoria - Fossatelo - Rettoria di S. Agnese - Valle Chiara - Porta del Mercato ora di Vacca - S. Fede - S. Vittorio - Poggio - S. Giovanni - Canonica di S. Tomaso - S. Antonio - S. Michele - Piazza degli Italiani, Spinola Luccoli, Grimaldi, Valloria e Calvi".
XIX. Cardinali della S. Romana Chiesa nativi di Genova e suo dominio. Se ne registrano novantatrè; il più antico è Aratore dell'anno 540 e l'ultimo Antonio M. Doria del 1785.
XX. Castellani, Podestà, e Governatori della città di Chiavari dal 1182 al 1797.
XXI. Capitani di Rapallo dal 1608 al 1790.