Alonso Tostado
Confesional del tostado en el qual despues de hauer tratado muy copiosamente de todos los pecados pone en fin los casos al obispo y al summo pontefice pertenecientes con algunas muy necessarias y prouechosas declaraciones acerca desto. 1498.
L'incunabolo 234 è l'unico esemplare sinora noto in Italia del Confessionale di Alonso de Madrigal.
Scrittore e teologo spagnolo, Alfonso de Madrigal detto El Tostado, nacque agli inizi del 1400 a Madrigal de la Sierra, piccolo borgo dell'Estremadura. Ricevette la sua prima educazione presso la scuola francescana di Arevalo e da lì passò all'Università di Salamanca dove studiò Arti, Teologia e Diritto canonico e dove, giovanissimo, ottenne la cattedra di Teologia.
A Siena, alla presenza del papa Eugenio IV, espose 21 proposizioni teologiche, alcune delle quali non furono approvate dal pontefice, il quale incaricò il cardinale Juan de Torquemada di confutarle. Per difendersi dalle accuse di eresia, compose l'opera intitolata "Defensorium trium conclusionum" (Difesa delle tre conclusioni), in cui si mostrò difensore della superiorità del Concilio sul papa.
Ritornato in Spagna, nel 1454, su richiesta del re Giovanni II, fu nominato vescovo di Avila e membro del consiglio reale di Castiglia. Morì l'anno seguente e fu sepolto nel coro della cattedrale di Avila, dove si può ammirare il suo sepolcro, opera dello scultore Vasco de Zarza, in cui è rappresentato con un libro in mano a significare la sua vasta conoscenza.
Il Tostado fu scrittore prolifico; da qui l'espressione proverbiale "scrivere più del Tostado". Secondo la quinta edizione delle sue opere, pubblicata a Venezia nel 1728, scrisse, tra il 1432 e il 1453, 27 volumi: 24 di commenti e 3 opuscoli. La sua vasta opera può essere suddivisa in 3 gruppi:
- Opere bibliche (Commenti ai 5 libri del Pentateuco, ai libri storici della Bibbia, al Vangelo secondo Matteo ...)
- Monografie frutto di esercizi accademici (Repetitio de optima politia, Libellus de quinque figuris paradoxis ...)
- Opere in spagnolo (Breviloquio de amor e amiçiçia, Commento alla Cronaca di Eusebio, Confessionale ...).
Il Confessionale è un'opera canonica-pastorale di istruzione e orientamento a beneficio delle persone semplici per la pratica del sacramento della penitenza. Alla carta 1 v. presenta una incisione riproducente la messa di S. Gregorio Magno in preghiera davanti al Cristo risorto .
L'esemplare risulta nell'inventario della Biblioteca del giurista Monserrat Rosselló; oltre alla nota di possesso manoscritta "Ex libris Monserrati Rossellò", presenta nella controguardia anteriore l'ex libris della Reale Biblioteca Universitaria di Messina.