Aristofanous Komoidiai ennea. Aristophanis Comoediae nouem. Ploutos Plutus ...Venetiis : apud Aldum, 1498.
La pubblicazione dell’edizione Aldina delle Commedie di Aristofane, apparsa a Venezia nel 1498, per i tipi di Aldo Manuzio e a cura del filologo cretese Marco Musuro (1470 ca - 1517), uno dei più importanti collaboratori di Aldo, rappresenta un momento cruciale nella storia del testo aristofaneo. Fu infatti la prima edizione a stampa di un testo drammatico, a cui fecero seguito le editiones di Sofocle (1502), Euripide (1503) ed Eschilo (1518).
L’attività editoriale di Aldo, considerato il primo editore moderno, aveva portato fino a quel momento alla pubblicazione di una ventina di opere: tra esse, la Grammatica di Costantino Lascaris (1495) e l’edizione ‘integrale’ di Aristotele (in cinque volumi, 1495-1498). Il commediografo ateniese fu il primo autore teatrale ad essere annoverato nel catalogo dell’editore veneziano.
L’Aristofane aldino conteneva solo nove degli undici drammi (Pluto, Nuvole, Rane, Cavalieri, Acarnesi, Vespe, Uccelli, Pace, Ecclesiazuse), giacché i codici che Musuro aveva a disposizione risultavano mutili di buona parte della Lisistrata e della totalità delle Tesmoforiazuse, che saranno stampate da Bernardo Giunta nel 1516.
Elemento di grande interesse la presenza degli Scholia (commenti) di Giovanni Tzetzes, Demetrio Triclinio e Tommaso Magistro, stampati in corpo minore a circondare i versi di Aristofane, che per lungo tempo, fino al XVIII secolo, rappresenteranno l’unica fonte del commento.
L'esemplare proviene dal Collegio dei Gesuiti di Santa Croce di Cagliari come si evince dalla nota di possesso manoscritta a c. 1 r "Est Bibliothecae Collegi Calaritani Societatis Iesu".