Il campione documentario esaminato per la città di Sezze riporta informazioni lungo un arco temporale che va dal 1779 al 1914: si evidenziano in questa sede quelle relative alla struttura teatrali, alla gestione amministrativa della macchina artistica e alla consistenza, produzione e vita della Filarmonica legata all’Accademia degli Abbozzati e della Filodrammatica costituitasi intorno alla metà dell'Ottocento.
i luoghi dello spettacolo e del teatro a Sezze
Dal 1779 è attestata l’utilizzazione come Teatro di una sala all’interno del Seminario vecchio da parte di un gruppo di notabili, facenti riferimento all’Accademia degli abbozzati. Nello stesso periodo è attivo anche il Teatro del Seminario, sito nell’edificio del Seminario nuovo, dove si tengono le accademie e le rappresentazioni promosse dagli studenti, seminaristi e convittori, e dai docenti, aperte al pubblico cittadino. Entrambe le sale rimangono costantemente attive fino agli anni ’70-’80 del Novecento.
amministrazione del Teatro e degli spettacoli
L’attività teatrale nella sala del Seminario vecchio viene gestita in collaborazione dalle tre accademie della città: l’Accademia degli Abbozzati, l’Accademia filarmonica e l’Accademia filodrammatica che promuovono un ‘ampia scelta di spettacoli in musica e in prosa. Dopo l’unità si affacciano a Sezze anche le “compagnie girovaghe” che vengono osteggiate dai notabili cittadini, nonostante il vivo interesse che i loro repertori suscitano nella popolazione.
le produzioni teatrali a Sezze
Una lunga tradizione, favorita dalla presenza di un ceto intellettuale proveniente dall’aristocrazia fondiaria, dall’imprenditoria artigianale, dalla borghesia delle professioni e dal mondo ecclesiastico, con l’attiva presenza della prestigiosa Accademia degli Abbozzati, dell’Accademia filarmonica e dall’Accademia filodrammatica e di ottimi istituti d’istruzione sono il contesto in cui si sviluppa il talento del conte Cesare Cerroni autore di un’opera buffa e di commedie e brillante pubblicista la cui carriera assai promettente viene però stroncata dalla malattia a soli trent’anni. Nella sala del Teatro del Seminario vecchio si rappresentano drammi, commedie e opere in musica.