Maitenate (canti augurale del Capodanno)

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La "maitenata" è un canto augurale per il Capodanno, molto diffuso in Molise.

Le "maitenate", scrive Alberto Mario Cirese nel secondo volume de "I Canti Popolari del Molise", "...strambotti di carattere amoroso (o anche scherzoso) che vengono adattati all'occasione solo aggiungendovi un ritornello o cantandoli sul motivo musicale che nelle località viene tradizionalmente usato per le maitenate o mattinate che è appunto il termine con il quale nel Molise si indicano tutti i canti di San Silvestro e Capodanno, e che pare costituiscano l'elemento a tutti comune (ed in ciò sta, forse, un eco dell'originario significato del termine)".
Il testo delle "maitenate" infatti presenta un tono scherzoso e buffonesco ed è caratterizzato da una parte fissa e strofe da personalizzare di volta in volta in modo da adattarsi alla famiglia o alla persona a cui si fanno gli auguri.


La "maitenata" era accompagnata da strumenti musicali: “A n'du mutive sunave sule l'arganette, po a n'du ritornelle sunavene tutti i traccagliole, l'acciarine, u bufu” (come spiega Salvatore Credico “Dolcette” in “Acque e jerve in comune” di Antonio Fanelli e Giuseppe Moffa).
Nel corso degli anni il carattere augurale ha perso sempre più forza a favore di uno straripamento semantico dell'aspetto satirico, soprattutto per l'influenza delle "maitunate" di Gambatesa, paese limitrofo, dove la tradizione della "maitenate" è molto radicata.

http://www.blogfoolk.com/2011/12/le-maitunate-i-canti-di-capodanno-del.html


Voce: Maria Ciocca "Fattore" - Salvatore Ciocca "Preziose".

Registrazione audio: Antonio Fanelli - Giuseppe Moffa.


Maitenata 1

Maitenata 2

Maitenata 3

Maitenata 4

Maitenata 5