L'ondata di risorse provenienti dagli Stati Uniti permette ai Paesi alleati di sostenere l'ultimo sforzo contro gli Imperi centrali, già in difficoltà economica. La fiducia derivata dal favorevole volgersi del conflitto si traduce, all'interno delle liriche esaminate, nel profilarsi del compimento di un sofferto processo secolare di civilizzazione dell'Europa, affidato ai discendenti dei popoli latini, e da sempre contrapposto al temuto progetto schiavistico perseguito dagli eredi dei popoli barbarici.
"Figlia d’Etruria occulta,e degli Dei/ ministra,a cui molcea splendor di senno/ l’aspro cuore de’ vinti! Avea da Giove/ l’aquila su le insegne, e nome Roma!"
(D. Vita, Verso il Reno)