Il Fondo Guerra è costituito da una raccolta di materiali relativi alla Prima Guerra Mondiale, composta da più di 6000 pezzi tra cui manifesti, fogli volanti, cartoline, spartiti di canzoni popolari, oltre che volumi e opuscoli, acquisiti dalla Biblioteca in due momenti distinti, a scopo di documentazione , conservazione e studio della produzione letteraria del quadriennio di Guerra. Il primo nucleo del Fondo nasce grazie alla lungimiranza di Guido Calcagno, direttore della Biblioteca Alessandrina dal 1915 al 1926, che raccolse una enorme quantità di materiale documentario. Rispondeva così a una circolare dell’agosto 1915, di Paolo Boselli, allora presidente del Comitato Nazionale per la Storia del Risorgimento, che invitava gli enti pubblici e i privati cittadini a raccogliere materiale di qualsiasi genere relativo alla Guerra, in testimonianza del conflitto in corso, percepito come una “quarta guerra di indipendenza”. Tra il 1920 e il 1926 a questo nucleo iniziale si affiancano i documenti recuperati dall’Ufficio Storiografico della Mobilitazione e dal Comitato Nazionale per la Storia del Risorgimento Italiano, che nella seconda metà degli anni Trenta vengono però ripartiti tra il Museo Centrale del Risorgimento, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea e la stessa Alessandrina. La sezione custodita da quest’ultima costituisce il secondo e ultimo nucleo del Fondo Guerra.