Il senatore Girolamo Sagarriga Visconti Volpi, per promuovere lo sviluppo sociale e culturale della sua città natale, nel 1865 donò al Comune di Bari la propria collezione di libri con una rendita annua in danaro per favorire la creazione e l’incremento di una civica biblioteca. A questo nucleo di circa 2000 volumi si aggiunsero presto i fondi delle congregazioni religiose soppresse dallo Stato Italiano nel 1866 e altre raccolte donate da illustri famiglie della provincia di Terra di Bari. La prima sede della Biblioteca fu in via Palazzo di Città, nei pressi della Basilica di San Nicola. Nel 1895 la Biblioteca si trasferì nei pressi della stazione ferroviaria, nei locali al piano terra del Palazzo Ateneo. Nel luglio del 2006 la Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi” si è trasferita dal Palazzo Ateneo all’ex-Centro Annonario di Bari in via Pietro Oreste 45 appositamente restaurato e ristrutturato per realizzare la “Cittadella della Cultura” di Bari.