Venne istituita nel 1764 con le Costituzioni per la riforma dell'Università e collocata, per volere del re Carlo Emanuele III di Savoia, nell'edificio eretto sopra il Bastione del Balice che, progettato dall'ingegnere militare Saverio Belgrano di Famolasco, doveva ospitare l'Università, il Teatro ed il Seminario Tridentino. Alla Biblioteca fu riservato un apposito salone di conservazione e di lettura chiamato 'Sala Grande', oggi 'Sala Settecentesca', arredato con una elegante scaffalatura laccata e dorata. La Biblioteca venne aperta al pubblico nel 1792 e negli anni acquisì nuovi spazi tra cui la Cappella, con volta a botte e riccamente affrescata, oggi adibita a sala di conservazione e consultazione del materiale raro. …Il suo nucleo originario era costituito dalla biblioteca privata del sovrano, da fondi appartenenti al soppresso Ordine dei Gesuiti e dalle copie delle opere che i docenti erano tenuti a fornire.