Maria Gaetana Agnesi

Dopo l'apertura a Milano del Pio Luogo Trivulzio, è chiamata a ricoprire l'incarico di visitatrice e direttrice delle donne dell'istituto

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Laura Bassi

Con il lettorato di "Philosophia universa" all'Archiginnasio di Bologna diviene la prima donna al mondo a insegnare all'Università

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Maria Pellegrina Amoretti

Con una tesi in Giurisprudenza discussa presso al Regia Università di Pavia è la quarta donna laureata in Italia

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Maria dalle Donne

Tra le primissime donne laureate in medicina, viene nominata direttrice della scuola per levatrici di Bologna

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Rosa Rovelli

“Rosa Rovelli, che possiede in grado superiore l’arte di dare l’imprimitura alle tele da Pittori, di ristaurare, e rappezzare i quadri antichi..."

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Maddalena Canedi Noè

"Fu ammessa a quella insigne Università, ed ivi dopo un corso regolare di studii, udì lezioni di diritto civile; e l’importanza di quello sentì sì addentro da essere laureata in tale facoltà..."

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Le Levatrici di Santa Corona

Nel XIX secolo il mestiere della levatrice si afferma come professione sanitaria, avvicinandosi sempre di più alla moderna figura dell'ostetrica, su basi medico scientifiche

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Ersilia Caetani Lovatelli

Studiosa di storia e delle antichità di Roma, fu una delle figure più rappresentative del mondo intellettuale romano nella seconda metà del secolo scorso

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Immagini di donne


[1943], V. da Varese, Risate in bicicletta, Stellissima Edizioni

 

 

 

«Gambe al vento! Questo fatto della donna che va in bicicletta è, d’altronde, ben visto anche dallo stesso uomo …»

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Immagini di donne

Elisa Trapani, Signorina Capriccio, Milano, Editoriale Ultra, 1944

 

 

 

«… capisco che debbo sembrarvi una povera illusa, una stupida bambina che non conosce il mondo e tanto meno gli uomini.»

«Questo vi fa onore, anzi. Non conoscere gli uomini è il miglior vanto che possa menare una donna»

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IMMAGINI DI DONNE

Marinella Neri, La fidanzata ribelle, Stellissima Edizioni, 1944

 

 

 

«... È tempo che tu abbandoni lo sport per dedicarti ad attività più femminili… Le tue idee moderniste debbono cedere al buonsenso!»

IMMAGINI DI DONNE

Milano, 12-19 agosto 1943, Tempo, n. 220

 

 

«... le dottoresse ... hanno reso un pessimo servizio agli uomini: non solo hanno insidiato i monopoli professionali, ma ora li fanno richiamare come fanteria di linea per la loro sopravvenuta sostituibilità. Andate a fidarvi delle donne!»

Associazioni femminili e città


Milano, 16 agosto 1945, petizione dell'UDI al Prefetto

 

 

 

«...memori di quanto ebbero a soffrire bimbi, malati e vecchi...»

Le donne nei documenti dell'Archivio di Stato di Milano

Se fino ai tempi più recenti la storia ufficiale è stata scritta per lo più dagli uomini, nei documenti le donne sono comunque molto presenti, o perché è di loro che parlano le carte, o perché ne sono le autrici in prima persona.

Non fanno eccezione le fonti dell’Archivio di Stato di Milano: dalle più antiche pergamene agli atti quasi contemporanei, emergono moltissime figure femminili – dai nomi noti o più spesso del tutto sconosciuti – diverse tra loro per ceto, provenienza, attività: dalle monache alle levatrici, dalle artiste alle scienziate, dalle vittime alle autrici di delitti…

In questa nuova mostra virtuale, partendo ora da mostre documentarie già realizzate in sede all’Archivio, ora da singoli documenti, si creerà via via una galleria di immagini – verbali e iconografiche – di “donne fra le carte”.