Le Levatrici di Santa Corona: una storia di donne e professioni sanitarie

Lorenzo Lotto, Natività di Maria (particolare), 1524

Lorenzo Lotto, Natività di Maria (particolare), 1524, affresco, Bergamo, chiesa di S. Michele al Pozzo Bianco (immagine di pubblico dominio)

 

Vicine alle discipline STEM, troviamo la storia del mestiere delle levatrici. Nel fondo Pio Istituto di Santa Corona, un'intera busta è dedicata a loro: non più semplici aiutanti al parto in quanto donne, ma vere e proprie professioniste qualificate, le levatrici del Santa Corona vengono selezionate per concorso e devono possedere un certo numero di requisiti, come un diploma di Levatrice riportato in una delle scuole di ostetricia del regno.

Nel XIX secolo, infatti, il mestiere della levatrice si afferma come professione sanitaria, avvicinandosi sempre di più alla moderna figura dell'ostetrica, su basi medico scientifiche. A tal proposito Claudia Pancino scrive: «[…] la secolarizzazione delle mammane rappresenta un momento fondamentale del processo che sottrae il parto, ed i rituali ad esso relativi, all’assistenza femminile tradizionale per includerlo nel territorio medico. Nella scuola l’evento del parto viene astratto dal continuum della vita quotidiana per sottostare a categorie mediche che lo definiscono in termini scientifici, ma anche in termini sociali, attraverso, appunto, la definizione delle competenze professionali di chi sarà tenuto a prestare assistenza».

Tra i fascicoli personali delle dipendenti assunte al Santa Corona, colpiscono quelli di Paolina e Adele Pinchetti, due sorelle, entrambe levatrici. Le carte raccontano la loro storia: a pochi mesi di distanza, partecipano e vincono la selezione per un posto di levatrice. La loro bravura e preparazione sono premiate dai medici commissari nonostante il loro sfortunato stato di salute: una di "proporzioni meschine" e cardiopatica, l'altra "manca d'un occhio".

 

Biliografia:

PIETRO CANNETTA Archivista dell’Ospedale Maggiore, Storia del Pio Istituto di S. Corona, Tipografia L.F. Cogliati, Milano 1883

C. PANCINO, Il bambino e l’acqua sporca. Storia dell’assistenza al parto dalle mammane alle ostetriche (secoli XVI-XIX), Franco Angeli, Milano 1984