RIONERO SANNITICO
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Nella prima metà dell’XI secolo i figli di Borrello invadono i possedimenti di San Vincenzo al Volturno e assaltano molte terre del monastero, tra le quali anche quella di Rionero. Giovanni V, abate del monastero di San Vincenzo al Volturno, dietro intervento del Pontefice, riesce a riottenere alcuni castelli e possedimenti; altri, tra cui Rionero, restano agli occupanti con il patto di tornare al monastero quando i Borrello avessero trovato terre nei territori della provincia Valeria. Nella seconda metà del XII secolo Rionero è feudo di Oderisio, feudatario del conte di Molise, mentre dalla seconda metà del XIV secolo è in possesso dei Carafa.
L’attuale castello di Rionero Sannitico, a pianta rettangolare con contrafforti angolari, risale al XVII secolo; resta in forma di rudere nella parte più elevata del paese accanto alla chiesa di S. Antonio, con ingresso sul lato orientale.
Da Perrella O., Cavaliere G., 2006. Molise Castelli. Palladino Editore. Campobasso.
Perrella O., Di Rocco G., Greco G., Valente F. (a cura di), 2011. Atlante castellano del Molise. Castelli, Torri, Borghi fortificati e Palazzi Ducali. Palladino Editore. Campobasso.