Luca Signorelli, Crocifissione e Discesa dello Spirito Santo
print this pageDATA: 1494
TECNICA: Olio su tela
DIMENSIONI: cm 157,5x107 (con cornice cm 159x108,5x4)
PROVENIENZA: Confraternita dello Spirito Santo nella Chiesa di Santa Lucia di Urbino. Nelle collezioni della Galleria Nazionale delle Marche dal 1915-1916.
INVENTARIO: INV. 1990 D 60, 61
DESCRIZIONE: Lo stendardo, commissionato per la Confraternita dello Spirito Santo di Urbino da Filippo Gueroli, veniva utilizzato come gonfalone processionale; le due tele, racchiuse in un’incorniciatura rossa e blu screziata d’oro, subirono danni nel processo di separazione, avvenuto nel XVIII secolo. La scena con la Crocifissione, intensamente drammatica, si caratterizza per figure possenti e piene di vita; si noti a questo proposito il plasticismo vigoroso del centurione a cavallo, sulla sinistra, al quale fa da sfondo un paesaggio con edifici classici e rovine. La gamma cromatica risulta solida, intensa e sobria e contribuisce alla grandiosità semplice e vigorosa dell’insieme. Lo schema compositivo è caratterizzato da sostanziale equilibrio, con il crocifisso esattamente al centro della scena. Particolare inconsueto è rappresentato dall’iscrizione latina, sulla sommità della croce, che va da destra a sinistra. La scena con la Pentecoste, ambientata in uno spazio chiuso, si caratterizza per l’assoluta essenzialità e severità; l’ambiente è ravvivato dalla fuga prospettica del pavimento a maioliche colorate, di impianto pierfrancescano, ma anche martiniano. La forte semplificazione dello spazio ricorda una delle sale del Palazzo, la biblioteca ducale.