Scultore delle Marche meridionali (abruzzese?), Angelo annunziante e Vergine annunziata
print this pageDATA: 1480-1490
TECNICA: Legno intagliato dipinto e dorato
DIMENSIONI: cm 107x57 e cm 104x40
PROVENIENZA: Chiesa parrocchiale di Rotella (AP). Nelle collezioni della Galleria Nazionale delle Marche dal 1919 (acquisto dello Stato italiano).
INVENTARIO: INV. 1990 S 101 e 102
DESCRIZIONE: Questo gruppo scultoreo esemplifica la qualità delle sculture prodotte in età tardogotica nelle Marche meridionali. Purtroppo lo stato di conservazione non è buono, poiché alcune parti sono state danneggiate dall’azione degli insetti xilofagi e, inoltre, mancano il giglio e le ali dell’arcangelo Gabriele. Le due sculture sono intagliate con delicata minuzia e trattate con preziosità vicine all’arte orafa (la foglia d’oro ricopre il mantello dell’arcangelo, la veste di Maria e le bionde capigliature). Si noti il contrasto tra l’atteggiamento vivace dell’arcangelo, che, inginocchiato, sta dando l’annuncio e il composto raccoglimento di Maria, che ascolta devotamente, a mani giunte, con il capo dolcemente chinato.