Ventura Salimbeni
print this pageVentura Salimbeni (Siena, 1568-1613), pittore annoverato tra gli ultimi rappresentanti della scuola senese manierista, si formò a Siena alla bottega del padre per poi trasferirsi a Roma dal 1588, dove lavorò per committenti come Papa Sisto V e il cardinale Aldobrandini nella Biblioteca Vaticana e nella Chiesa del Gesù.
Salimbeni fece ritorno a Siena nel 1595, dove lavorò a numerosi cicli pittorici tra cui si cita in particolare le scene della Vita di San Giacinto in Santo Spirito (1600). La sua fama, tuttavia, gli valse commissioni in numerosi centri toscani per la decorazione affrescata di chiese tra cui spiccano, per la ricchezza cromatica e la maestosità dell'impianto scenografico, di chiara matrice barocca, le pitture in San Lorenzo in San Pietro a Montalcino (Disputa dell'Eucaristia, 1600) e nel Duomo di Siena (Caduta della manna, 1608).
Disputa dell'Eucaristia, Montalcino
Caduta della manna, Siena