La celebrazione dell'acqua nell'ambito della letteratura locale è legata all'opera del poeta e storico italiano Loreto Mattei (1622 - 1705), una personalità di grande rilievo, considerato una delle figure più significative della letteratura del Seicento e il maggiore degli eruditi reatini. Fu autore di opere importantissime sul piano specifico, di cui un esempio illustre è "Il Salmista Toscano", dove vengono per la prima volta tradotti i Salmi di David, conferendo un rilievo notevole alla realtà salmidica; Loreto Mattei realizzò anche opere letterarie incentrate sul latino, come la "Metamorfosi lirica d'Horatio parafrasato e moralizato". Fu un importante esponente della cultura controriformista seicentesca e pioniere della poesia dialettale. La sua opera più importante, "Erario Reatino, cioè Historia dell'Antichità, stato presente, e cose notabili della città di Rieti", è un manoscritto autografo composto tra il 1699 e il 1702, nella parte finale della sua vita. L'opera celebra le origini e a storia della città di Rieti ed è suddivisa in tre parti, ma è rimasta incompiuta.
