La festa Maja di Acquaviva Collecroce

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La festa della Primavera viene celebrata con l’antico rito denominato “pagliara”, caratterizzato dalla personificazione del mese di maggio. La pagliara è una veste costituita da un cono realizzato con rami e fiori alla cui sommità è posta una croce di fiori. Un uomo, indossando la struttura conica della Pagliara, che gli lascia scoperto solo il viso, sfila lungo le strade cittadine accompagnato dal suono delle zampogne, annunciando l’arrivo della primavera.

Rispetto alle altre composizioni, il Mája di Acquaviva Collecroce ha un aspetto antropomorfo, presenta infatti anche la testa e le braccia. Il risultato è davvero sorprendente.

La struttura, alta più di tre metri, è composta da rami flessibili, canne e paglia e, diversamente da quella di Fossalto  non è ricoperta da una rete metallica. L'addobbo viene eseguito da un gruppo di giovani e da alcuni adulti il giorno precedente la festa. Questa personificazione presenta un aspetto piuttosto femminile: ha una corona sulla testa, una lunga capigliatura e la parte sottostante appare come un'ampia gonna. A differenza delle analoghe figure di Fossalto, dove addirittura il Pagliaro entra in chiesa, il Mája non porta sul capo una croce ma un ciuffo vistoso. 

Maja_acquaviva